Polistirolo rivestito, gomma piuma, prato sintetico / cm 50 x 50 x 200
La casa da portare fisicamente nei luoghi più ammalianti del pianeta come risposta alla crisi che impedisce di assaporarli "live". E' la provocazione dell'artista Marco Bernardi, che vive tra Roma e Venezia. Il si chiama "Monolocale con vista". È il punto di incontro tra l'esigenza di muoversi e di spostarsi liberamente e il desiderio profondo di portare con sé le proprie radici. Dunque di avere sempre una casa al seguito. L'istallazione, che dal 4 al 14 giugno sarà esposta a Venezia nella Bugno Art Gallery - di fronte al teatro La Fenice - durante la biennale di architettura, racconta l'estrema conseguenza di esigenza nomade nella società liquida in epoca di crisi. E allora sarà monolocale con vista sul lago, su San Pietro, sul mare, sull'autostrada, sui campi... in ogni posto in cui si sarà nomadi sì, ma con un pezzo di casa almeno. "La crisi in questa società - dice l'artista - ci costringe a un posto dove almeno poter infilare la testa, capace al tempo stesso di essere ovunque. Una forma di povertà che alla fine ci spinge ad essere nomadi".